Cass. pen. n. 12195 del 28 novembre 2000
Testo massima n. 1
In tema di false attestazioni di generalità, allorquando rimangono ignote le reali generalità dell'agente, non è possibile pervenire ad una dichiarazione di colpevolezza ai sensi degli articoli 495 o 496 c.p., presumendo che siano false proprio quelle fornite in sede di identificazione. (In motivazione, la Corte ha precisato che diverso è il caso in cui l'imputato, in due o più occasioni, abbia declinato differenti generalità).