Avvocato.it

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11808 del 17 dicembre 1997

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11808 del 17 dicembre 1997

Testo massima n. 1

La differenza tra le ipotesi di reato previste dagli artt. 495 e 496 c.p. consiste nel fatto che nel primo caso le false dichiarazioni – in ordine ad identità o qualità della persona – devono essere rese al Pubblico Ufficiale in un atto pubblico [ art. 495, primo comma c.p. ] o destinate ad essere riprodotte in esso [ art. 495 secondo comma c.p. ], mentre nel secondo le false dichiarazioni, sempre rese a Pubblico Ufficiale non hanno alcuna attinenza – né diretta né indiretta – con la formazione di atto pubblico. Il verbale di arresto costituisce un atto pubblico, in quanto destinato a costituire la prova di attività rientrante nella pubblica funzione dell’Ufficiale di Polizia giudiziaria che la svolge.

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze