14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43464 del 20 dicembre 2002
Testo massima n. 1
I reati di incendio doloso e di incendio colposo possono concorrere quando le imputazioni si riferiscono a persone diverse, ma non in relazione ad uno stesso imputato, dovendo escludersi che il medesimo evento possa essere attribuito alla stessa persona sia a titolo di colpa che di dolo [ la Corte ha precisato che il reato di incendio colposo, soprattutto nella sua forma omissiva, è del tutto diverso dal reato di incendio doloso, sia in relazione all’elemento psicologico, che alla condotta, negando che l’uno sia specificazione dell’altro e che possa farsi ricorso ai criteri della continenza e della specialità ].
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