14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35454 del 1 ottobre 2010
Testo massima n. 1
La circostanza aggravante dell’aver cagionato alla persona offesa dal reato un danno patrimoniale di rilevante gravità [ art. 61, n. 7 c.p. ] è incompatibile con il reato di associazione per delinquere, in quanto il requisito del danno patrimoniale è estraneo alla struttura del reato associativo, non derivando dalla mera costituzione di un sodalizio criminoso, ancorché ispirato da motivi di lucro, un danno patrimoniale. [ In motivazione la Corte ha precisato che è solo con l’attuazione del programma criminoso che si verifica la lesione di beni giuridici con conseguente prodursi di danni patrimoniali i quali, pertanto, derivano dalla commissione dei reati fine, sicché soltanto in relazione ad essi può ritenersi configurabile l’aggravante in esame ].
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