14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10076 del 11 agosto 1999
Testo massima n. 1
In tema di reati associativi, ciò che rileva è la effettiva costituzione ed operatività di una organizzazione stabile, posta in essere da tre o più persone [ aventi consapevolezza di parteciparvi ] allo scopo di realizzare un programma criminoso protratto nel tempo, con ripartizione di compiti tra gli associati. Poiché, dunque, la esplicita manifestazione di una volontà associativa non è necessaria per la costituzione del sodalizio, la consapevolezza dell’associato non può che essere provata attraverso comportamenti significativi che si concretino in una attiva e stabile partecipazione. [ Fattispecie in tema di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti per l’espletamento del quale gli imputati avevano ruoli distinti ed avevano acquisito la disponibilità di una stalla, usata per i loro incontri, la quale serviva anche da schermo alla attività criminale ].
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]