14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 65 del 4 gennaio 2005
Testo massima n. 1
La configurabilità del reato di cui all’art. 388, comma secondo, c.p. non è esclusa dal fatto che il provvedimento del giudice civile impositivo di una misura cautelare, la cui esecuzione sia stata elusa dall’agente, venga successivamente revocato a seguito di impugnazione.
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Testo massima n. 1
Tra i provvedimenti che prescrivono misure cautelari a difesa della proprietà, la cui elusione costituisce reato ai sensi dell’art. 388, comma secondo, c.p., è annoverabile anche quello che inibisca ad un imprenditore l’uso di un marchio, atteso che un tale provvedimento attiene sicuramente alla tutela della proprietà industriale ed intellettuale.
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