Cass. pen. n. 609 del 18 gennaio 1990
Testo massima n. 1
Il fermo in flagranza del reato di evasione esclude di per sé la ricorrenza dell'ipotesi dell'ultimo comma dell'art. 385 c.p., che prevede la costituzione spontanea dell'evaso in carcere prima della condanna e, quindi, l'applicabilità della diminuente. (Nella specie l'imputato era stato fermato dagli agenti mentre faceva ritorno da Caorle nella propria abitazione di Eraclea, ove si trovava agli arresti domiciliari).