14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10167 del 4 marzo 2013
Posted at 19:53h
in Massimario
Testo massima n. 1
Integra il reato di favoreggiamento personale la condotta di chi, a seguito di un colloquio in carcere con una persona sottoposta a misura custodiale, si renda disponibile a consegnare fuori dell’istituto penitenziario una serie di messaggi scritti contenenti istruzioni finalizzate ad inquinare le dichiarazioni dei testi d’accusa, con indicazioni ai complici per lo svolgimento di attività inerenti alla consegna di armi.
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