14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8864 del 27 giugno 1989
Testo massima n. 1
La norma di cui all’art. 378 c.p. richiede come elemento soggettivo la volontà di una condotta a forma libera che consapevolmente si traduca comunque in un aiuto a favore di colui che si sa essere sottoposto alle investigazioni od alle ricerche dell’autorità. Al riguardo, è quindi necessario soltanto accertare che l’agente abbia volontariamente posto in essere quella determinata condotta pur sapendo che essa si traduce comunque in un aiuto alla elusione delle investigazioni in corso da parte dell’autorità a carico di determinata persona od in un aiuto alla elusione delle ricerche in corso a carico di quest’ultima.
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