14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10361 del 29 ottobre 1992
Testo massima n. 1
Poiché il principale bene tutelato dall’art. 368 c.p. è il corretto funzionamento della giustizia, che viene comunque ad essere turbato, anche quando venga attribuito all’incolpato un reato diverso da quello da lui effettivamente commesso, indipendentemente dalla diversa gravità o meno dell’uno rispetto all’altro, deve ritenersi configurabile il delitto di calunnia anche a carico di chi, avendo subito un reato di estorsione, denunzi il responsabile per il diverso reato di rapina. [ Nella specie si trattava di estorsione seguita a un rapporto omosessuale, che la vittima aveva inteso, per vergogna, tenere nascosto ].
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