14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5297 del 30 aprile 1988
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in Massimario
Testo massima n. 1
Nel reato di rapina impropria, quando l’azione violenta è strumentale anche al conseguimento della impunità, la qualità di agente di polizia nel destinatario della violenza, qualità nota al soggetto attivo, qualifica la direzione della volontà come strumentale al superamento dell’ostacolo consistente nella attività del pubblico ufficiale e concorre, pertanto, con il reato di rapina impropria, quello di resistenza a pubblico ufficiale.
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