14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36009 del 27 ottobre 2006
Testo massima n. 1
In tema di resistenza a pubblico ufficiale, è applicabile la scriminante di cui all’art. 4 del D.L.vo 14 settembre 1944, n. 288 anche in presenza di un comportamento sconveniente e prepotente del pubblico ufficiale, dovendosi qualificare come «atto arbitrario» il consapevole travalicamento da parte del pubblico ufficiale dei limiti e delle modalità entro cui le pubbliche funzioni devono essere esercitate. [ In applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto scriminata la condotta di un automobilista che aveva opposto resistenza ad un vigile urbano che, con arroganza e fare autoritario, lo aveva afferrato per un braccio per condurlo presso gli uffici della polizia municipale al fine di identificarlo e contestargli formalmente la violazione del divieto di sosta ].
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