14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7061 del 15 luglio 1996
Testo massima n. 1
La materialità del delitto di resistenza al pubblico ufficiale è integrata anche dalla violenza cosiddetta impropria, la quale, pur non aggredendo direttamente il suddetto soggetto, si riverbera negativamente nell’esplicazione della relativa funzione pubblica, impedendola o semplicemente ostacolandola. Solo la resistenza passiva, in quanto negazione di qualunque forma di violenza o di minaccia, rimane al di fuori della previsione legislativa di cui all’art. 337 c.p. [ Affermando siffatto principio la Cassazione ha ritenuto che configuri il reato di resistenza la condotta di chi, privo di patente di guida, per sfuggire alla polizia, non ottemperi all’intimatogli «alt» e diriga il proprio veicolo contro gli agenti, li eviti e prosegua in corsa spericolata nonostante l’inseguimento immediato dei medesimi ].
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