14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35125 del 4 settembre 2003
Posted at 19:56h
in Massimario
Testo massima n. 1
L’atto di divincolarsi posto in essere da un soggetto fermato dalla polizia giudiziaria configura violenza ai fini della sussistenza del reato di cui all’art. 337 c.p. e non mera resistenza passiva quando non costituisce una sorta di reazione spontanea ed istintiva alla costrizione operata dal pubblico ufficiale ma un vero e proprio impiego di forza diretto a neutralizzare l’azione del pubblico ufficiale ed a sottrarsi alla presa, guadagnando la fuga.
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