14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7569 del 2 marzo 2006
Testo massima n. 1
Non è configurabile il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato [ art. 316 ter c.p. ], né quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche [ art. 640 bis c.p. ], nella condotta dell’agente che renda dichiarazioni mendaci in ordine alle proprie condizioni personali, familiari e patrimoniali al fine di ottenere l’erogazione dell’indennità da «reddito minimo di inserimento» che non rientra nell’ambito delle erogazioni pubbliche prese in considerazione dalle norme incriminatrici sopra citate, che si riferiscono esclusivamente a quelle finalizzate a dare impulso ed a fornire supporto agli operatori economici privati.
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