14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 390 del 4 settembre 1996
Testo massima n. 1
In tema di concorso fra misure di sicurezza e misure di prevenzione, mentre l’art. 10 L. 27 dicembre 1956, n. 1423, disciplina i rapporti fra la sorveglianza speciale «semplice» e la misura di sicurezza della libertà vigilata, accordando la prevalenza a quest’ultima, nella diversa ipotesi di concorso fra la sorveglianza speciale qualificata dall’obbligo di soggiorno e la libertà vigilata l’art. 12 della medesima legge prevede la piena compatibilità applicativa delle due misure, sia pure in successione, in coerente attuazione del principio dell’autonomia delle misure di sorveglianza; ne discende che, con riferimento alla terza figura della sorveglianza speciale, qualificata dal divieto di soggiorno, stante la mancata espressa regolamentazione del rapporto di quest’ultima con la libertà vigilata, è possibile la contemporanea applicazione di entrambe le misure.
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