14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4491 del 18 dicembre 1993
Testo massima n. 1
Il condannato per il reato di diserzione, che abbia già ottenuto la riabilitazione ordinaria ai sensi dell’art. 178 c.p., conserva l’interesse a richiedere la riabilitazione militare prevista dall’art. 72 c.p.m.p. in quanto la prima, a differenza della seconda, non estingue le pene militari accessorie e gli altri effetti militari della condanna, tra i quali deve ritenersi compresa ogni conseguenza che comporti, a causa della condanna medesima, incapacità giuridiche, preclusioni o limitazioni all’esercizio di facoltà o alla possibilità di ottenere benefici anche in virtù di atti discrezionali della pubblica amministrazione. [ Fattispecie in tema di applicazione dei benefici combattentistici previsti dal D.L.vo 4 marzo 1948, n. 137 ].
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