Cass. pen. n. 32136 del 27 settembre 2002

Testo massima n. 1


In tema di prescrizione, nonostante che l'art. 158 c.p., per il caso di continuazione, faccia decorrere il relativo termine, per ciascun reato, dalla data in cui la continuazione è cessata, deve ritenersi che, qualora sia ravvisabile, al momento del giudizio, l'unicità del disegno criminoso fra i vari reati “singolarmente” contestati, ma per alcuni di essi sia già maturato il termine prescrizionale, debba, con riguardo agli stessi, prevalere la causa di non punibilità e ne vada quindi dichiarata l'estinzione per intervenuta prescrizione. (Mass. redaz.).