14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4379 del 11 novembre 1994
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in Massimario
Testo massima n. 1
In materia di associazione per delinquere di stampo mafioso, la qualifica dell’indagato come persona «avvicinata» dall’organizzazione criminale, configura il concorso eventuale nel reato associativo, sicché è legittima l’adozione della misura della custodia in carcere, non diversamente dall’ipotesi della partecipazione [ o concorso necessario ] nel reato stesso.
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