14 Mag Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 1543 del 26 aprile 1977
Testo massima n. 1
La denuncia di nuova opera proposta dal proprietario di un fondo al fine di impedire l’ampliamento di uno stabilimento industriale contiguo perché effettuato in violazione delle norme sulle distanze e del divieto di immissioni moleste, appartiene alla competenza del giudice ordinario, in quanto diretta alla tutela di una posizione configurata dall’ordinamento come diritto soggettivo. Né può aver rilievo, in contrario, la circostanza che lo stesso attore abbia contemporaneamente proposto ricorso dinanzi al giudice amministrativo per ottenere l’annullamento della licenza edilizia in quanto contraria alla disciplina delle industrie insalubri, nonché al regolamento edilizio ed al locale regolamento di igiene, poiché tale diversa domanda è rivolta alla tutela di una posizione di interesse legittimo, rispetto al quale il diritto di proprietà dell’attore funge da presupposto di qualificazione, e, la cui autonoma tutelabilità non incide sull’esperibilità dell’azione ordinaria.
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