Cass. pen. n. 3435 del 29 settembre 1994

Testo massima n. 1


Il reato di resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.), pur costituendo delitto contro la pubblica amministrazione, è connotato nella sua esplicazione tipica da violenza o minaccia alla persona. Conseguentemente, ai fini della recidiva specifica (art. 99, comma 2, n. 1 c.p.), esso presenta caratteri fondamentali comuni rispetto ai reati di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo, che pure sono indicativi dell'intenzione di recare offesa alla persona. (Fattispecie in tema di misure cautelari personali, relativa al pericolo di reiterazione criminosa).

Normativa correlata