14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31452 del 20 settembre 2002
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in Massimario
Testo massima n. 1
In tema di accertamento della colpa, il medico è tenuto ad osservare le leges artis universalmente riconosciute anche quando compie un’attività definita come rischiosa, configurandosi altrimenti una colpevole imperizia, rispetto alla quale l’ordinamento penale distingue tra i vari gradi di colpa solo ai fini della determinazione della pena ex art. 133 c.p.
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