14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43786 del 13 dicembre 2010
Testo massima n. 1
In tema di delitti colposi contro la persona per violazione della normativa antinfortunistica [ nella specie, omicidio colposo, conseguente all’insorgere di un mesotelioma pleurico, in danno di un lavoratore reiteratamente esposto, nel corso della sua esperienza lavorativa – esplicata in ambito ferroviario – all’amianto, sostanza oggettivamente nociva ], si è in presenza di un comportamento soggettivamente rimproverabile a titolo di colpa quando l’attuazione delle cautele possibili all’epoca dei fatti avrebbe significativamente abbattuto le probabilità di contrarre la malattia. [ La Corte ha evidenziato che la pericolosità dell’esposizione all’amianto per il rischio di mesotelioma risale – con riferimento al settore ferroviario – almeno agli anni sessanta, e che nella specie gli imputati avrebbero potuto acquisire tali conoscenze sia direttamente, sia tramite i soggetti eventualmente delegati in materia di igiene e sicurezza ].
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