14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42973 del 7 novembre 2012
Testo massima n. 1
Ricorre il dolo eventuale quando chi agisce si rappresenta come seriamente possibile [ ma non come certa ] l’esistenza di presupposti della condotta ovvero il verificarsi dell’evento come conseguenza dell’azione e, pur di non rinunciare all’azione e ai vantaggi che se ne ripromette, accetta che il fatto possa verificarsi, decidendo di agire “costi quel che costi”, mettendo cioè in conto la realizzazione del fatto. [ Fattispecie in tema di sinistro stradale in cui la Corte ha confermato la condanna per omicidio volontario del conducente di un furgone, da lui rubato che, per sottrarsi all’arresto, superava a velocità molto elevata alcuni semafori rossi e travolgeva un’auto provocando la morte di un passeggero ].
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]