Cass. pen. n. 81 del 4 gennaio 2005
Testo massima n. 1
La nuova figura di reato di riduzione o mantenimento in schiavitù, prevista dall'art.1 Legge 11 agosto 2003 n. 228, si pone in rapporto di continuità normativa con quella delineata dall'art. 600 c.p., avendo la nuova disciplina soltanto definito la nozione di schiavitù, che in precedenza doveva trarsi dalla Convenzione di Ginevra sull'abolizione della schiavitù del 25 settembre 1926, resa esecutiva in Italia con R.D. 26 aprile 1928 n. 1723.