14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6898 del 26 giugno 1995
Testo massima n. 1
L’art. 19 della legge 2 agosto 1982, n. 528, contenente l’ordinamento del gioco del lotto, con la previsione della contraffazione degli scontrini o della manomissione delle registrazioni, configura un’ipotesi di falso materiale commesso dal privato, non diversamente dall’art. 482 c.p., ma sanziona il fatto in maniera più rigorosa, poiché reprime un illecito che, oltre a ledere la fede pubblica, offende anche il patrimonio dello Stato, che viene esposto ad indebiti esborsi di denaro. L’art. 19 della legge citata, pertanto, si pone in rapporto di specialità rispetto all’art. 482 c.p.
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