14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45208 del 18 dicembre 2001
Testo massima n. 1
La condotta di chi, previa presentazione di una falsa denuncia di smarrimento di una carta d’identità intestata ad altro soggetto, ottenga poi il rilascio di un duplicato della medesima, recante la propria fotografia ed i propri connotati fisici, dà luogo alla configurabilità del reato di cui all’art. 483 c.p. [ falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici ], per quanto riguarda la falsa denuncia di smarrimento; del reato di cui agli artt. 48 e 476 c.p. [ falso materiale in atto pubblico commesso mediante induzione in errore del pubblico ufficiale ], per quanto riguarda la formazione del c.d. “cartellino” con le false sembianze ed i falsi connotati fisici dell’apparente intestatario; del reato di cui agli artt. 48 e 480 c.p. [ falso ideologico in certificazione amministrativa, sempre commesso mediante induzione in errore del pubblico ufficiale ], per quanto riguarda il rilascio, a seguito della suddetta formazione del cartellino, della nuova carta d’identità.
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