14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 5314 del 29 maggio 1998
Testo massima n. 1
L’affidamento di un bene [ come conseguenza della stipula di un contratto atipico ] per la realizzazione di un interesse proprio anche dell’affidatario conferisce, a quest’ultimo, la detenzione qualificata della res, tutelabile, ex art. 1168 c.c., con l’esercizio dell’azione di reintegrazione non solo nei confronti del concedente, ma anche del terzo autore materiale dello spoglio e consapevole della violenza usata per contrastare l’opposta volontà dello spoliatus [ ancorché tale terzo abbia agito su incarico del concedente ], a condizione che il rapporto scaturente dal contratto abbia carattere non di mera saltuarietà od occasionalità, ma di concreta stabilità, onde consentire all’affidatario la detenzione della cosa fino a quando non sia esaurita l’attività per la quale essa gli era stata consegnata.
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