Avvocato.it

Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5654 del 12 maggio 1994

Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5654 del 12 maggio 1994

Testo massima n. 1

Il reato di costruzione senza concessione edilizia deve considerarsi permanente, poiché la condotta dell’agente non si esaurisce con l’inizio dei lavori, ma si protrae per tutta la durata di essi. Infatti, la permanenza cessa con l’ultimazione dei lavori, con la sentenza di primo grado o con il provvedimento di sequestro, che sottrae all’imputato la disponibilità di fatto e di diritto dell’immobile. La detta ultimazione ha luogo quando cessa l’attività illecita, cioè quando vengono portati a termine i lavori di rifinitura, compresi quelli esterni quali gli intonaci e gli infissi. [ Nella specie è stato ritenuto che, alla data della sentenza di primo grado, non era ancora decorso il termine di prescrizione dei reati contestati, poiché dal verbale di sequestro risultava che l’opera non era completa in quanto le facciate erano prive di intonaco liscio ].

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze