14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5565 del 20 febbraio 1995
Testo massima n. 1
Ai fini della revoca dell’indulto, ai sensi dell’art. 4, D.P.R. 22 dicembre 1990, n. 394, nel caso di condanna per delitto commesso entro i cinque anni dall’entrata in vigore del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, deve ritenersi — in base alla regola desumibile dall’art. 158 c.p. — che sussista la detta condizione nel caso trattisi di reato permanente [ nella specie, associazione per delinquere di tipo mafioso ], la cui permanenza, ancorché iniziata in epoca antecedente, sia cessata nell’ambito dell’arco temporale sopra menzionato.
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