14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1898 del 26 febbraio 1993
Testo massima n. 1
In tema di reato continuato, la comparazione fra le circostanze attenuanti generiche ed una o più aggravanti, contestate con un «reato-satellite», è un’operazione che, lungi dall’essere errata, è addirittura necessaria, poiché l’avvenuta unificazione di tutti i reati ex art. 81, secondo comma, c.p. non fa venir meno l’autonomia di ciascuno di essi, ad esempio, ai fini delle cause di estinzione, e, comunque, la maggiore o minore incidenza di circostanze favorevoli o sfavorevoli all’imputato influisce sicuramente sulla misura dell’aumento di pena, da irrogare per la continuazione.
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