Cass. pen. n. 1901 del 24 febbraio 1995
Testo massima n. 1
Poiché il giudizio di comparazione di cui all'art. 69 c.p. ha carattere unitario ed è inscindibile, dovendo comprendere tutte le attenuanti e le aggravanti ravvisate, le circostanze concorrenti devono essere ritenute complessivamente equivalenti fra loro ovvero tutte quelle di un segno devono essere considerate prevalenti rispetto a quelle di segno opposto. (Nella fattispecie, il pretore aveva applicato la pena su richiesta, ritenendo le attenuanti generiche equivalenti e concordando l'attenuante di cui all'art. 62 n. 6 c.p. con criterio di prevalenza).