14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18080 del 11 maggio 2012
Testo massima n. 1
Per la configurabilità del reato di cui all’art. 416 ter c.p. non basta l’elargizione di denaro, in cambio dell’appoggio elettorale, ad un soggetto aderente a consorteria di tipo mafioso, ma occorre anche che quest’ultimo faccia ricorso all’intimidazione ovvero alla prevaricazione mafiosa, con le modalità precisate nel terzo comma dell’art. 416 bis c.p. [ cui l’art. 416 ter fa esplicito richiamo ], per impedire ovvero ostacolare il libero esercizio del voto e per falsare il risultato elettorale, elementi, questi ultimi, da ritenersi determinanti ai fini della distinzione tra la figura di reato in questione ed i similari illeciti di cui agli artt. 96 e 97 T.U. delle leggi elettorali approvato con D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361.
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