14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10816 del 21 ottobre 2000
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in Massimario
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità del reato di esercizio abusivo di una professione, non rileva — considerata l’indisponibilità dell’interesse protetto dalla norma incriminatrice — l’assenza di scopo di lucro nell’autore o il movente di carattere meramente privato, e neppure il consenso alla prestazione manifestato dal destinatario, essendo sufficiente la consapevolezza della mancanza del titolo abilitativo. [ Nella fattispecie: procuratore legale ].
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