14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2752 del 21 marzo 1997
Testo massima n. 1
La sottrazione da parte del custode di cose pignorate per il recupero di spese giudiziarie configura il reato di cui all’art. 388 c.p. e non già quello previsto dall’art. 334 c.p.: ciò alla luce della collocazione sistematica delle due disposizioni – rispettivamente tra i delitti che offendono l’autorità delle decisioni giudiziarie e tra quelli commessi dai pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione – nonché considerato che l’art. 334 c.p. si riferisce a cose sottoposte a sequestro penale e non anche a cose sottoposte a pignoramento.
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