14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12188 del 29 marzo 2005
Testo massima n. 1
Quando il comportamento di aggressione all’incolumità fisica del pubblico ufficiale non sia diretta a costringere il soggetto a fare un atto contrario ai propri doveri o ad omettere un atto dell’ufficio, ma sia solo espressione di volgarità ingiuriosa e di atteggiamento genericamente minaccioso, senza alcuna finalizzazione ad incidere sull’attività dell’ufficio o del servizio, la condotta violenta non integra il delitto di cui all’art. 336 c.p., ma — una volta abrogato il delitto di oltraggio di cui all’art. 341 c.p. — i più generali reati di ingiuria e di minaccia, aggravati dalla qualità delle persone offese, per la cui procedibilità è necessaria la querela.
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]