Cass. pen. n. 34588 del 23 maggio 2024

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA LIBERTA' INDIVIDUALE - IN GENERE - Delitto di produzione di materiale pedopornografico - Mancata applicazione dell'attenuante della minore gravità del fatto in esito a Corte cost. n. 91 del 2024 - Ricorso per cassazione - Ammissibilità - Condizioni.


In tema di pornografia minorile, è ammissibile il ricorso per cassazione con cui si deduca la mancata applicazione dell'attenuante della minore gravità del fatto, riconosciuta per effetto della declaratoria di incostituzionalità, ad opera della sentenza della Corte costituzionale n. 91 del 2024, sopravvenuta alla decisione in grado di appello, dell'art. 600-ter, comma primo, n. 1, cod. pen., nella parte in cui non prevede che, nei casi di minore gravità, la pena sia diminuita in misura non eccedente i due terzi, a condizione che non emergano elementi di particolare allarme sociale tali da escludere, "ictu oculi", la configurabilità stessa della diminuente speciale.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 19938 del 2024

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 600 ter com. 1 lett. 1 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 609 com. 2
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 620 com. 1 lett. L)
Costituzione art. 136

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