Cass. pen. n. 3228 del 5 agosto 1992

Testo massima n. 1


Il reato continuato, che è fictio iuris, può considerarsi reato unico solo ai fini specificamente previsti dalla legge, mentre va considerato come pluralità di reati agli effetti degli artt. 137 c.p. e 657, quarto comma, c.p.p., ove si pongano problemi di fungibilità tra le carcerazioni sofferte per i singoli reati unificati ex art. 81 c.p.

Normativa correlata