14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8435 del 8 settembre 1993
Testo massima n. 1
In tema di responsabilità colposa, quando l’imminenza e gravità di una situazione di pericolo sia percepibile con estrema facilità, chiarezza e prevedibilità e possa conseguentemente essere evitata con diligenza anche minima, va esclusa la colpa di colui che abbia realizzato una astratta concausa dell’evento dovendosi ritenere interrotto il nesso tra la causa remota e l’accaduto. [ Nella specie la Corte ha escluso la responsabilità dell’esecutore dei lavori di manutenzione di una autostrada. Questi aveva parcheggiato il veicolo sulla corsia di emergenza. La Corte ha osservato che la perfetta visibilità e la completa e tempestiva avvistabilità del’ingombro interrompeva il nesso predetto ].
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