14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1479 del 11 febbraio 1988
Posted at 17:33h
in Massimario
Testo massima n. 1
Il bene immobile, oggetto di preliminare di vendita, non può essere assoggettato a sequestro conservativo in danno del promittente acquirente configurandosi al suo riguardo soltanto il credito alla prestazione di un facere infungibile — il consenso del promittente venditore per la conclusione del contratto definitivo — insuscettibile di esecuzione forzata, potendosi soltanto chiedere, in sua mancanza, la sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c.
Articoli correlati
[adrotate group=”17″]