Cass. pen. n. 33860 del 13 giugno 2024

Testo massima n. 1


PENA - IN GENERE - Sanzioni sostitutive di pene detentive brevi - Prescrizione del divieto di avvicinamento alla persona offesa ex art. 56-ter, comma 2, legge n. 689 del 1981 - Applicabilità in caso di patteggiamento - Sussistenza - Ragioni.


In tema di sanzioni sostitutive di pene detentive brevi, la prescrizione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa di cui all'art. 56-ter, comma 2, legge 24 novembre 1981, n. 689 (introdotto dall'art. 71, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150), da impartire unitamente alla semilibertà, alla detenzione domiciliare e al lavoro di pubblica utilità sostitutivi, costituisce contenuto necessario e predeterminato della pena, ove compatibile con il titolo di reato, da applicare obbligatoriamente anche in caso di patteggiamento. (In motivazione, la Corte ha precisato che alla discrezionalità del giudice è rimesso l'apprezzamento del pericolo di reiterazione della condotta, presupposto del divieto).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 30768 del 2023

Normativa correlata

Legge 24/11/1981 num. 689 art. 56 ter com. 2 CORTE COST. PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 444 CORTE COST.
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 71 CORTE COST. PENDENTE

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