14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8915 del 4 giugno 2003
Posted at 17:30h
in Massimario
Testo massima n. 1
Nessuna preclusione si pone alla possibilità, per il creditore il quale disponga di una sentenza di condanna «generica» alla prestazione, di utilizzare la sentenza stessa quale atto scritto idoneo [ nel concorso con altri elementi documentali aventi valore «specificante» della pretesa consacrata genericamente in essa sentenza ], a fondare la prova del credito dal lui vantato, ai fini dell’acquisizione, in sede monitoria, di un titolo giudiziario idoneo all’azione esecutiva.
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