14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 14554 del 9 novembre 2000
Testo massima n. 1
Il giudizio conseguente all’opposizione all’esecuzione è un vero e proprio giudizio di cognizione, nel quale, non ostandovi i limiti stabiliti dalla legge, è consentito al creditore procedente [ che ha veste sostanziale e processuale di convenuto ] di proporre non soltanto le eccezioni dirette a rimuovere gli ostacoli frapposti alla realizzazione del suo diritto, ma anche di chiedere la condanna del debitore opponente per un titolo diverso, svolgendo all’uopo una domanda riconvenzionale diretta a costituire un nuovo titolo esecutivo che si aggiunge al primo.
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