14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 23880 del 19 settembre 2008
Testo massima n. 1
In presenza di un coniuge superstite avente i requisiti per la pensione di reversibilità, il diritto del coniuge divorziato ad una quota del trattamento di reversibilità dell’ex coniuge deceduto costituisce diritto autonomo d’indole previdenziale, limitato solo quantitativamente dall’omologo diritto spettante al coniuge superstite, il quale, dunque, nel giudizio volto alla ripartizione in quote dell’unica pensione di reversibilità che gli spetta in astratto, non ha interesse a dolersi della decorrenza data all’altrui diritto.
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