14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 5006 del 11 marzo 2004
Testo massima n. 1
A norma dell’art. 345 c.p.c., può configurarsi un mutamento di domanda non consentito, riguardo al petitum, solo quando risulti innovato l’oggetto della pretesa, inteso non come petitum immediato [ ossia come provvedimento richiesto ], bensì come petitum mediato [ cioé come richiesta di attribuzione di un determinato bene ]. Ne consegue che è da escludere la mutatio libelli vietata, dovendosi invece ritenere ricorrente una consentita emendatio, allorché cambi solo la qualificazione giuridica della pretesa, rimanendo inalterato il thema decidendum.
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