14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8079 del 22 maggio 2003
Testo massima n. 1
In applicazione del principio secondo cui, nel caso di sentenza resa nei confronti di una società di persone, l’appello proposto dal singolo socio, in proprio e senza alcun riferimento alla società stessa, è inammissibile [ in quanto quest’ultima, pur sprovvista di personalità giuridica, costituisce, comunque, un autonomo centro di interessi dotato di propria capacità processuale ], deve ritenersi parimenti inammissibile l’appello proposto dal legale rappresentante dell’ente qualora questo sia stato posto in liquidazione, spettando in tal caso ai [ soli ] liquidatori la relativa rappresentanza, ex artt. 2315, 2310 c.c.
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