14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 4033 del 21 aprile 1998
Posted at 17:20h
in Massimario
Testo massima n. 1
La mancata sottoscrizione da parte del cancelliere del processo verbale della domanda proposta oralmente davanti al giudice di pace a norma dell’art. 316 c.p.c. non comporta l’inesistenza o la nullità dell’atto, ma una semplice irregolarità, non vertendosi in un’ipotesi di mancanza di un requisito di forma indispensabile per il raggiungimento dello scopo dell’atto [ vocatio in ius ], una volta che questo sia stato conseguito con la notifica del verbale alla controparte.
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