14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 381 del 15 gennaio 1993
Testo massima n. 1
La situazione d’incompatibilità fra giudicati prevista nell’art. 630, primo comma, lettera a ] c.p.p. può eccezionalmente sorgere anche fra sentenze emesse nello stesso procedimento quando il fatto incompatibile con la sentenza irrevocabile di condanna per un reato scaturisca da sentenza successiva. Se i fatti inconciliabili derivassero dalla medesima sentenza o da sentenze distinte ma coeve, il rimedio invero esperibile sarebbe non la revisione, ma la impugnazione ordinaria. L’inconciliabilità deve riguardare i fatti di reato accertati e posti a fondamento delle due diverse decisioni, non già la valutazione differente, da parte dei giudici, di fatti storici diversi.
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