Cass. pen. n. 30711 del 30 maggio 2024
Testo massima n. 1
PENA - APPLICAZIONE - IN GENERE - Pene sostitutive delle pene detentive brevi - Giudizio di appello - Applicabilità di ufficio e acquisizione differita del consenso dell’interessato - Possibilità - Condizioni.
In tema di pene sostitutive, il giudice d'appello può applicarle anche d'ufficio e acquisire il consenso dell'interessato anche dopo la lettura del dispositivo esclusivamente nel caso in cui i presupposti formali per la sostituzione divengano attuali a seguito della definizione del giudizio di secondo grado. (In motivazione, la Corte ha precisato che, diversamente, il consenso deve essere manifestato dall'imputato entro l'udienza di discussione dell'appello, in caso di decisione partecipata, o nei termini utili al deposito dei motivi aggiunti o della memorie difensiva, in caso di trattazione cartolare).
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 133 CORTE COST.
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 58
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 59 CORTE COST. PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 545 bis
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 597
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 598 bis
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 71 com. 1 lett. F CORTE COST. PENDENTE
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 71 com. 1 lett. G CORTE COST. PENDENTE
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 95 CORTE COST.
Decreto Legisl. 19/03/2024 num. 31 art. 2 com. 1 lett. Z