Cass. pen. n. 30600 del 04 giugno 2024

Testo massima n. 1


PROCEDIMENTI SPECIALI - GIUDIZIO DIRETTISSIMO - CASI - ARRESTATO IN FLAGRANZA - Avvenuta convalida dell'arresto - Restituzione degli atti al pubblico ministero con immotivato diniego del rito direttissimo - Abnormità strutturale - Sussistenza - Ragioni.


È affetto da abnormità strutturale il provvedimento con cui il giudice, investito della richiesta di convalida dell'arresto e di giudizio direttissimo, dopo aver provveduto alla convalida, senza alcuna motivazione disponga la restituzione degli atti al pubblico ministero perché proceda al giudizio nelle forme ordinarie, in tal modo determinandosi una indebita alterazione della sequenza degli atti del procedimento, in violazione del principio di ragionevole durata del processo.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 569 del 2017

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 387 bis
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 449 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 558 CORTE COST. PENDENTE